Perché “lavora come vivi” dovrebbe essere il prossimo mantra per chi lavora in ambito banking
Articolo di Clint Oram, co-founder e CMO – SugarCRM
Potrà sembrare ovvio, ma le nostre vite continuano a variare, evolversi e cambiare sempre più rapidamente. Oggi, il ritmo di cambiamento della tecnologia – spesso insieme alla natura irregolare dell’economia e della politica globale – fa percepire l’anno scorso come se fosse una generazione precedente.
Le nostre vite sono cambiate oltre la consapevolezza, grazie all’accelerazione apparentemente illimitata dell’IT. Tutto del nostro comportamento, delle nostre convinzioni e delle nostre aspettative ne è stato influenzato.
Basta solo guardare alla marea di servizi istantanei a disposizione dei consumatori in termini di intrattenimento, viaggi, ristoranti, trasporti e persino in ambito bancario, per vedere esattamente come la tecnologia ha cambiato le nostre supposizioni di velocità, valore, pertinenza ed esperienza.
Non compriamo più le cose, ci uniamo alle cose e, che si tratti di Netflix, Spotify o Zipcar, le usiamo quando ne abbiamo bisogno.
L’”economia dell’abbonamento” facilita il mantenimento di un sano equilibrio tra lavoro e vita privata, liberando tempo che in passato veniva speso magari facendo shopping oppure organizzando viaggi; ciò significa che quando siamo a casa dal lavoro possiamo veramente rilassarci.
Tutto è subito disponibile, ovunque e ogni volta che lo vogliamo.
Sfocare le linee tra vita professionale e personale
Non esiste più una netta separazione tra il mondo professionale e la vita privata. Ora ci si può dedicare ad entrambi 24 ore su 24, indipendentemente da dove ci si trovi, soprattutto nel mondo dell’investment banking e della gestione patrimoniale.
Nonostante sia bello poter accedere al lavoro e contattare i clienti ovunque ti trovi, è importante ricordare di mantenere un equilibrio tra la tua vita professionale e privata. Ricorda di approfittare del tempo personale aggiunto che le nuove tecnologie possono offrirti. La tua vita può essere vissuta come vuoi tu o, per coniare una frase, sempre di più puoi “lavorare come vivi”.
Ma quante volte sei rimasto seduto a guardare indifferente documenti o sei diventato frustrato mentre la tua VPN falliva costantemente? Questo non è paragonabile alle esperienze istantanee che ci aspettiamo nelle nostre vite personali e che brand come Netflix e Amazon Prime ci offrono quotidianamente. Inoltre si differenzia notevolmente anche dall’esperienza continua che i clienti bancari si aspettano, quindi perché dovresti sopportare tecnologie sub-standard?
Ora che abbiamo sperimentato l’esperienza veramente istantanea, non si può tornare indietro. Le nostre “esperienze di tecnologia” al di fuori del mondo bancario hanno spostato i nostri ideali di ritmo ed attività.
Salti in tecnologie come il mobile, i big data, l’apprendimento automatico, la realtà virtuale, l’informatica quantistica e molti altri stanno alimentando tutte queste tendenze.
È tempo per i banchieri di lavorare come vivono
La tecnologia nel mondo di oggi sta avendo un incredibile impatto sulle esperienze personali e di consumatori, ma non si può dire lo stesso per l’ambiente lavorativo. Basta guardare al proliferare dei PC desktop nel tuo ufficio per vedere quanto è diverso dal mondo degli smartphone in cui viviamo al di fuori dell’ambiente di lavoro. La cultura istantanea delle nostre vite personali è spesso assente quando siamo in ufficio; ci viene chiesto di dimenticare il nostro mondo guidato dal pollice e di regredire per diversi anni. Il software aziendale è spesso pieno, “goffo” e a volte decenni indietro rispetto al resto della nostra vita digitale.
Credo che le persone debbano lavorare come vivono e la nuova generazione di soluzioni di relationship intelligence sta iniziando a concretizzare questo concetto. Ciò è particolarmente importante per i professionisti finanziari che si interfacciano con i clienti, in quanto in questi casi il successo dipende quasi interamente dall’esperienza del cliente. (Secondo una ricerca di Gartner, oggi l’89% dei marketer si aspetta di competere esclusivamente in questo campo).
Nel prossimo futuro, tecnologie come Customer Relationship Management (CRM) forniranno informazioni di base sul cliente o sul potenziale cliente con pochi input. Ad esempio, il loro titolo, dove lavorano, la loro istruzione, informazioni sulla famiglia e anche hobby e interessi personali. Automatizzando l’aggregazione di set ampi e diversificati di dati, utilizzando tecniche di deep learning, le aziende possono comprendere i propri clienti a un livello profondamente personale.
Questo video mostra come ciò potrebbe avvenire in futuro.
Il futuro del banking
Non ci siamo ancora arrivati, e prevedere il futuro porta sempre molte sorprese. Forse il modo migliore per riassumere ciò detto è riutilizzare una citazione di Abraham Lincoln, “Il modo migliore per predire il futuro è inventarlo“. Quindi, se tu e i tuoi colleghi banchieri trascorrete grandi quantità di tempo aspettando che arrivi il futuro, presto scoprirete che vi è passato davanti senza che ve ne accorgeste. È tempo che la nostra esperienza tecnologica diventi universale, che funzioni senza problemi ovunque ci troviamo, sia mentre stiamo lavorando che mentre stiamo giocando.
Fonte articolo: https://www.globalbankingandfinance.com/why-work-like-you-live-should-be-the-next-mantra-for-bankers/